Le 5 migliori nuove scelte musicali includono le uscite di Bob Mold e The Spyrals
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Le 5 migliori nuove scelte musicali includono le uscite di Bob Mold e The Spyrals

Jun 27, 2023

Per questa settimana, ho le recensioni di uno degli album migliori e più appassionati di Bob Mould della sua carriera stellare di 40 anni, i nuovi album di una coppia di artisti che hanno fatto scalpore in altri paesi come Steffen Morrison e Pillow Queens, e l'impressionante ritorno di Naomi Hamilton.

Bob Mould: “Cuori blu”

Anche prima che la pandemia costringesse Mold a interrompere il tour per pubblicare il suo album del 2019, “Sunshine Rock”, aveva iniziato a scrivere nuove canzoni. E con l'America che cadeva sempre più nella crisi, l'icona dell'alt-rock ha continuato a scrivere e ora abbiamo “Blue Hearts”, un lavoro tonificante che è tanto oscuro quanto “Sunshine Rock” era, per gli standard di Mould, solare. Mold era chiaramente sintonizzato sul tumulto e sull'incertezza che lo circondava, e mostra sia rabbia che compassione in "Blue Hearts". In “America In Crisis”, Mould, che è gay, paragona i primi anni ’80, quando il governo federale fece poco per combattere l’AIDS, all’inazione dell’amministrazione Trump sul COVID-19. In “Heart on My Sleeve”, Mould attacca i negazionisti del cambiamento climatico, sottolineando che l’Occidente è in fiamme e il Sud-Est sta sprofondando nel mare. In “Forecast of Rain” mette in risalto l’ipocrisia che vede negli evangelici e nell’estrema destra, chiedendo: “Questa cosa ama il tuo prossimo, si applica a tutta l’umanità?/O solo a coloro che si adattano perfettamente alle Tue linee strette?” I testi schietti di Mould sono accompagnati da un furioso assalto musicale. Ma per quanto duro sia questo album, la sensibilità melodica di Mould risplende ancora praticamente in ogni canzone, con "When You Left", "Forecast of Rain", "Password To My Soul" e "Baby Needs a Cookie" tra i brani musicali migliori. in questo album costantemente forte. Possa tu infuriarti a lungo, signor Mould.

Gli Spyrals: “La stessa vecchia linea”

In questa pubblicazione di otto canzoni, gli Spyrals mescolano folk acustico con chitarre elettriche grintose e confuse e una sezione ritmica che potrebbe ancorare una nave a vapore. "Same Old Line" è prevalentemente composta da brani rock deliberati, tra cui "Bleed", "There's A Feeling" e "In Your Room", che suonano più che un po' come Neil Young e Crazy Horse nell'era di "Rust Never Sleeps". (ma con meno distorsione). Le canzoni di questi Spyrals, tuttavia, sono abbastanza solide da non denunciare gli Spyrals per violazioni del copyright. E altre canzoni, come "Goodbye", "Don't Turn Me Down" e la traccia del titolo espandono la gamma dell'album e suggeriscono un futuro per gli Spyrals che potrebbe presentare un suono più originale.

Geloso Degli Uccelli: “Penisola”

"Parma Violets", l'album di debutto del 2016 di Jealous of Birds, il progetto solista di Naomi Hamilton, l'ha messa sul radar degli "artisti da tenere d'occhio". Ora, due EP dopo, arriva "Peninsula", un album completo in cui Hamilton mostra un talento nell'inserire colpi di scena nelle sue canzoni che le fanno sentire come se stessero viaggiando lungo percorsi leggermente diversi rispetto alla tipica canzone pop. In “Shiloh Chandra” la canzone fa una pausa inaspettata dopo la seconda strofa che crea una parte vocale melodica e quasi senza parole che funziona come un ritornello. In “Pendulum”, un’elegante linea di basso e una cadenza jazz aprono quella che altrimenti sarebbe una lussureggiante ballata mid-tempo su una nota insolita. Altre canzoni, tra cui "Pulaski Skyway" e "Always Going", funzionano semplicemente per la loro bellezza e gli arrangiamenti intelligenti, mentre Hamilton dimostra di saper spaccare in "To The Rind", "Hadron Collider" e "Young Neanderthal". È raro che un giovane artista emerga completamente formato e dia una prospettiva diversa alla musica pop. Ma questo è ciò che Hamilton sta facendo, e sarà affascinante vedere quali avventure musicali verranno dopo.

Pillow Queens: “In attesa”

Dopo aver pubblicato un paio di EP rispettivamente nel 2016 e nel 2018, questa band irlandese tutta al femminile è tornata con il suo primo album, "In Waiting". È uno sviluppo positivo, dato che i Pillow Queens sembrano pronti ad avere un impatto oltre il Regno Unito (dove il gruppo ha avuto alcune trasmissioni radiofoniche), Europa e Australia. Con un suono che ha un notevole mordente da abbinare a un forte elemento di melodia, i Pillow Queens preferiscono canzoni con tempi deliberati, ma con una portata inno. Ad esempio, "Liffey" cavalca un ritmo sostenuto e un muro di chitarre fuzzy e melodiche per creare un grande suono. "Brothers" guadagna la sua ampiezza da chitarre ariose e un ritornello grande e accattivante. Le scintillanti canzoni "Harvey" e "Child of Prague", nel frattempo, mostrano che i Pillow Queens possono creare ballate efficaci. Se questo solido album è indicativo, i Pillow Queens non dovrebbero aspettare ancora a lungo per espandere la loro portata su questa sponda dell'Atlantico e oltre.